PERCEZIONE PARTE DEL CORPO COLLO - TESTA

FUNZIONE
Unisce il tronco alla testa.


FORMA
Collo: - grosso/sottile;
- corto/lungo.
Testa: - lunga/sottile;
- inclinata.

Correlazioni tra fisico e personalità:
- la forma grossa del collo è associata al prolungato atteggiamento di sforzo;
- la forma grossa e corta all'ira repressa;
- forma sottile all'irruenza;
- il pomo di Adamo sporgente alla pignoleria e pedanteria.

- la forma lunga e sottile della testa è associata a verbalizzazioni eccessive allo scopo
di scaricare energia senza reale intenzione di rapportarsi agli altri;
- la forma inclinata fissa e non occasionale a destra è associata alla disponibilità, a
sinistra alla convenzionalità.


MOVIMENTO
Orizzontale: - destra/sinistra;
- rotondo/a punta.

Verticale: - alto/basso.


EMOZIONE
- Gioia (ridere).
- Dolore (pianto/grido).


PSICOLINGUAGGIO
Collo: "buttare le braccia al collo"; "allungare il collo"; "prendere per il collo"; mettere il piede sul collo"; "a rotta di collo"; "rompersi l'osso del collo"; "rimetterci l'osso del collo"; "arrivare tra capo e collo"; "essere indebitato fino al collo"; "collo taurino (forte e muscoloso)"; "collo di cigno (flessuoso - elegante)"; "collo di giraffa (molto lungo)".

Testa:


ICONOGRAFIA
I colli lunghi di Modigliani; i ghigliottinati.


SIMBOLOGIA
Nella simbologia del corpo, il collo è associato al passaggio delle informazioni dalla sensorialità alla elaborazine. E' per questo considerato sede della difesa, della conservazione.

Tensione e rilassamento della muscolatura indicano il trattenere o il passaggio delle informazioni provenienti dal basso.
E' comunque considerato il punto di congiunzione della mente al corpo e al mondo emozionale, pulsionale, istintuale.

Per i congolesi primitivi (i Lukuba), il collo è la sede della vita; è la prima articolazione del corpo umano che si manifesta nella vita, e l'ultima che si manifesta nell'agonizzante.

Per gli indiani Guarani del Brasile, il collo è sede dell'anima animale dell'uomo che ne condiziona il temperamento, se dolce possiede l'anima di farfalla, se crudele di un giaguaro.

Per la poesia erotica arabo-persiana è sede della bellezza.